18 Febbraio 2023 /Tea Time
DONNE EPPUR FUTURISTE
Francesca Cattoi

18feb19:0018 Febbraio 2023 /Tea Time
DONNE EPPUR FUTURISTE
Francesca Cattoi

Dettagli Evento

@ Il D!alma, La spezia

Tea Time è una rassegna di incontri, performance e proiezioni, parallela alla programmazione di Fuori Luogo; da un’idea di Andrea Cerri, è curato da Francesca Cattoi e Francesca Lombardi

studio-incontro con Francesca Cattoi

“Noi vogliamo glorificare la guerra – sola igiene del mondo – il militarismo, il patriottismo, il gesto distruttore dei libertari, le belle idee per cui si muore e il disprezzo della donna. Noi vogliamo distruggere i musei, le biblioteche, le accademie d’ogni specie, e combattere contro il moralismo, il femminismo e contro ogni viltà opportunistica e utilitaria.”
Filippo Tommaso Marinetti, Manifesto del Futurismo, 1909

 

“L’Umanità è mediocre. La maggioranza delle donne non è superiore né inferiore alla maggioranza degli uomini. Esse sono uguali. Tutti e due meritano lo stesso disprezzo. è assurdo dividere l’umanità in donne e uomini; essa è composta soltanto di femminilità e di mascolinità.”
Valentin de Saint-Point, Manifesto della donna futurista, 1912


Il futurismo, avanguardia artistica degli anni Venti e Trenta del Novecento, ha così espresso in modo duro la sua concezione della donna e del femminile. Nonostante questo, molte sono state le artiste che sono emerse in quegli anni e che oggi hanno ottenuto il dovuto riconoscimento grazie a mostre, libri, eventi a loro dedicati. Verranno presentate attraverso le immagini, alcune di queste “donne eppur futuriste”, che hanno animato la scena culturale italiana e che, facendosi apprezzare dai futuristi, hanno superato la retorica e la violenza espressa nel manifesto teorico di Marinetti nel 1909.

Francesca Cattoi (La Spezia, 1968) svolge attività di ricerca nel campo dell’arte contemporanea e della creazione di progetti espositivi. Laureatasi presso il corso di laurea DAMS, Università degli Studi di Bologna, prosegue la sua formazione presso l’Università della California Santa Barbara, l’Università degli Studi di Firenze e la Scuola di Specializzazione in Storia dell’Arte dell’Università degli Studi di Genova.

Ha lavorato in qualità di ricercatrice come assistente di Germano Celant, per numerose mostre quali, “Arti & Architettura 1900-2000”, Palazzo Ducale, Genova, 2004; “Vertigo. Il secolo di arte off-media dal Futurismo al web”, MAMbo Museo di Arte Moderna di Bologna, Bologna, 2007; “Piero Manzoni. A Retrospective”, Gagosian Gallery, New York, 2009; “Lucio Fontana: Ambienti spaziali”, Gagosian Gallery, New York, 2012; e come ricercatrice e coordinatrice editoriale per numerose pubblicazioni tra cui Germano Celant, Arte povera. Storia e storie, Electa Milano, 2011; Germano Celant, Louise Nevelson, Skira Milano, 2012; Germano Celant, Eliseo Mattiacci, Skira Milano, 2013.

Dal 2013 al 2015, ha ricoperto il ruolo di consulente artistico e responsabile della programmazione del CAMeC Centro Arte Moderna e Contemporanea, La Spezia, dove ha presentato due cicli espositivi uno dedicato alla fotografia ed uno alla scultura.

Dal 2012, svolge la sua occupazione come Collection Registrar presso la Fondazione Prada, Milano.

Orario

sabato 18/02/2023, @ 19:00

Location

Il D!alma - cantiere creativo urbano

Via Claudio Monteverdi, 117, 19122

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