


La nuova edizione si interroga sulla fine: delle storie che ci raccontiamo, delle illusioni che ci sostengono, delle forme di vita che abitano il nostro pianeta, i nostri corpi e le nostre città. The End? non è solo il titolo scelto, ma un dubbio reale: potrebbe essere l’ultima volta che ci incontriamo sotto questo nome, in questo orizzonte. Non un sipario che cala, ma una soglia fragile, un varco che lascia entrare il buio del nostro tempo e insieme la possibilità di una nuova luce.
Viviamo immersi in macerie, guerre e giustizia negata: i corpi cancellati dalle mappe, la violenza che si fa norma, il silenzio imposto a chi resiste. In questo scenario, l’arte non consola, ma apre ferite necessarie; diventa lo spazio per guardare dove non vogliamo, per trasformare la fine in domanda, in inizio.
Da Altri libertini di Pier Vittorio Tondelli di Licia Lanera, ritratto generazionale feroce e poetico, a Uno spettacolo gigantesco di Alice Sinigaglia, vertigine psichedelica dentro l’universo di Rabelais. Dalla resistenza femminile de La semplicità ingannata di Marta Cuscunà alla ricerca di altre vite possibili negli Studi teatrali de La Tempesta di Antonio Viganò e Teatro La Ribalta. Quest’ultimo spettacolo apre anche La Scena Inclusa, festival di teatro e disabilità che intreccia la programmazione di Fuori Luogo, riaffermando il valore dell’arte come spazio condiviso dove la diversità diventa possibilità, ricchezza, bellezza necessaria.
Il viaggio continua tra l’assurdo e il grottesco con DK Radio Funeral Party di Tony Clifton Circus, l’autobiografia vulnerabile di Dedicato di Francesco Alberici ed Ermelinda Nasuto, l’epica ribellione di Kohlhaas narrata da Marco Baliani. E ancora, La diva del Bataclan di Gabriele Paolocà e Claudia Marsicano, musical feroce che dissolve i confini tra verità e menzogna, fino alle incursioni internazionali di Bambalina Teatre Practicable e un gran finale a firma Babilonia Teatri.
FUORI LUOGO è un progetto di SCARTI Centro di Produzione Teatrale d’Innovazione
con il contributo di Fondazione Compagnia di San Paolo
con il sostegno di Ministero della Cultura, Regione Liguria, Città della Spezia, Città di Sarzana, Comune di Santo Stefano di Magra, Fondazione Carispezia
partner di progetto Balletto Civile, Ass. Fuoriluogo, Scena Madre
in collaborazione con Il D!alma Cantiere Creativo Urbano – La Spezia, Teatro degli Impavidi – Sarzana
*GLI SPETTACOLI PRESSO IL TEATRO DEGLI IMPAVIDI DI SARZANA SONO FUORI ABBONAMENTO, GLI ABBONATI A FUORI LUOGO 15 THE END? HANNO DIRITTO A UNO SCONTO SULL’ACQUISTO DEI BIGLIETTI SINGOLI.













