
Senza Inganni
ll fil rouge che lega gli spettacoli in programma in questa stagione 2019-2020 è la ricerca e l’indagine sull’identità: quella personale e collettiva, attraverso l’analisi di figure eclettiche e controverse (Serini con Mario Mieli, Sotterraneo con Foster-Wallace, Cavalcoli con Poli e Bowie), il racconto biografico (Fabre, Moscato) e del proprio percorso artistico (Lucenti/Balletto Civile, Punzo/Compagnia della Fortezza), il rapporto tra vita, morte e esperienza artistica (Castellucci/Guidi, Morganti/Giacchè), attraverso l’osservazione del mondo, della natura e delle tecnologie (Compagnia Virgilio Sieni, Cosentino, Zona K/Agrupación Señor Serrano), anche attraverso l’inganno (Dante).
Il tema dell’identità si addice particolarmente alla IX edizione di Fuori Luogo che si svolge nella sua sede storica – “Il D!alma – cantiere creativo urbano”- rinnovata, non solo negli spazi ma anche nel connotarsi sempre più come cantiere in permanente evoluzione; confermando il suo intento di radicarsi sempre di più in un territorio non solo cittadino ma che comprende un’area urbana più vasta, articolandosi in quattro comuni della provincia, oltre alla Spezia, Lerici presso il Teatro Astoria, Sarzana al Teatro degli Impavidi e Santo Stefano di Magra all’Ex Ceramica Vaccari, coinvolgendo un target sempre più ampio di spettatori, con le ulteriori proposte di FuoriLuogo Kids e di tutti i progetti speciali, per far crescere sempre più la comunità, attraverso il linguaggio universale del teatro.
Come scrive Salvatore Settis abbiamo bisogno, «di una bellezza che non sia figlia del denaro, ma madre di pensiero, capace di riflettere e far riflettere sul nostro tempo…».
Il progetto Fuori Luogo è dedicato a chi cerca nella cultura e nell’arte l’indispensabile radicalità della visione del presente e di responsabilità verso il futuro. Una cultura non servile ma autonoma e ribelle verso lo stato presente delle cose, che svegli invece di addormentare e manipolare le coscienze.
Una cultura che non inganni.
Il buon teatro può avere la capacità di manifestare bisogni e sogni che solo con l’arte possono essere espressi, scoperti, sperimentati, trasmessi e anche condivisi in quella comunità che si ritrova temporaneamente ma radicalmente, presente e perturbante, nel momento vero e autentico che è l’accadere dell’evento teatrale e non il fruire manipolato di questo o quello spettacolo.
Buone visioni
direzione artistica
Renato Bandoli, Andrea Cerri, Michela Lucenti
Stagione 2019/20
Gennaio
Febbraio
Marzo
Aprile
SERVIZIO BAR
tutte le sere di spettacolo dalle ore 20.00
presso Il D!alma – cantiere creativo urbano
*Spettacolo in collaborazione con
ReCLIP – Rete del contemporaneo Liguria Piemonte