Venerdì 30 luglio 2021
Ex Ceramica Vaccari / Santo Stefano di Magra
19.45 Cardelli e Fontana
SPELLBOUND CONTEMPORARY BALLET
Unknown Woman
durata 14 min
Coreografia Mauro Astolfi
Interprete Maria Cossu
Assistente alla coreografia Alessandra Chirulli
Disegno Luci Marco Policastro
Costume Anna Coluccia
Musiche AAVV
“Per Maria, Unknown Woman è un racconto serio e immaginario allo stesso tempo, è un raccoglitore di memorie e di pensieri di quello che è accaduto con un’artista importante in 20 anni di collaborazione e di condivisione. Io e lei abituati in questi 20 anni a raccontarci alcune cose segrete attraverso dei movimenti, dei portatori sani di verità, una rubrica disordinata dove ho dovuto leggere e rileggere appunti per capire la donna e l’artista. Forse ci siamo capiti solo in una sala prove e sul palcoscenico di un teatro, ma come si fa a capire un’artista? Inseguirla è stato possibile solo con gli occhi e con il cuore, ogni altro modo ti confonde ancora di più e ogni volta devi quasi ricominciare dall’inizio, come ci ripresentassimo e ci chiedessimo per la prima volta il nome. Non so dove finisce l’immaginazione e quanto invece ho imparato da lei in questi 20 anni.
Da sconosciuti siamo ancora in sala, ci osserviamo, ci regaliamo e ci rubiamo cose, ma ci conosciamo bene e per questo camminiamo ancora insieme”. (Mauro Astolfi)
20.15 Skate Park
COMPAGNIA EXCURSUS/PinDoc
Power_Game/Affinità
durata 20 min
Coreografia Ricky Bonavita
Musica originale Michelangelo Lupone
Musiche Autori Vari
Costumi Daniele Amenta, Yari Molinari
Interpreti Valerio De Vita e Ricky Bonavita
Produzione PinDoc in collaborazione con il C.R.M. di Roma con il contributo del MiBACT e della Regione Sicilia
Affinità è il sottotitolo con il quale il coreografo descrive in maniera sintetica un passo a due maschile tratto dalla sua opera più ampia “Power game”.
Basta che uno si dichiari libero, e subito avverte la costrizione. Se osa riconoscere la costrizione, ecco che si sente libero.” (Johann Wolfgang Goethe – Le affinità elettive – Parte 2, cap 5).
Siamo in un’epoca in cui il turbine tecnologico è sempre più incalzante e dirompente, eppure le relazioni umane continuano a riproporre le tematiche, i giochi, le dinamiche e le problematiche di sempre; cambiano solo le modalità di accesso e di connessione, come ci si approccia e ci si rapporta. Tutto ciò diventa pretesto per un’esplorazione coreografica che traduce i tentativi relazionali tra le persone mediante simboliche lotte tra i performer. Avvicinamenti e allontanamenti vengono percorsi nella logica della dipendenza “with and without you” e dei giochi di potere. Nel frattempo, la ricerca dell’altro, espressa come tentativo di riempire il vuoto dato dalla propria incostanza e fragilità, sembra mettere in luce una faticosa mediazione tra la difficoltà all’abbandono dell’esser umano, il desiderio e l’amore. In Affinità ci troviamo di fronte a una traccia narrativa molto forte che si svolge tra situazioni ironiche e al tempo stesso drammatiche, svelandosi allo spettatore nel pieno delle proprie emozioni.
20,45 Spazio ACIM
FRANCESCO GABRIELLI
Testa di lepre – primo studio
durata 14 min
Di e con Francesco Gabrielli
Voce registrata Enrico Casale
Sound designer Guido Affini
Recording voices Fabio Clemente
Con il sostegno della compagnia Balletto Civile/Michela Lucenti
Grazie a Micro Teatro Terra Marique di Perugia
Performance di teatro fisico liberamente ispirata al romanzo di Giulio Verne “Viaggio al centro della Terra” ed al testo “Dialogo della salute” di Carlo Michelstaedter. Un viaggio metafisico ed allegorico al centro della percezione maschile, tra l’impermanenza della vita, lo scorrere del tempo, la necessità di concretezza e riconoscimento. Al centro della riflessione sono gli “strappi” che l’uomo compie nel solipsismo della propria affermazione. La domanda che rimane: in che forma ne uscirà da queste fughe in avanti, e quale sarà il suo rifugio.
21,45 Calibratura
SPELLBOUND CONTEMPORARY BALLET
Yes, of course it hurts
durata 28 min
Coreografia e regia Mauro Astolfi
Musiche AAVV
Creazione per 5 interpreti
Produzione Spellbound con il Contributo del Ministero per i Beni Culturali e per il Turismo
“Yes,of course it hurts nasce da una forte impressione avuta dalla lettura della meravigliosa omonima poesia di Karin Boye, una riflessione profonda e acuta sulla necessità del dolore nella nostra vita come momento di trasmutazione e di comprensione della inevitabilità dello stesso. Un dolore che già ci accompagnava, ma che non bisogna temere, perché è in quel momento, quando ci si libera dalla paura del dolore…che creiamo il nostro mondo.” (Mauro Astolfi)
Saranno garantite tutte le norme di distanziamento sociale e la massima sicurezza per spettatori e artisti. Date le capienze limitate, è necessaria la prenotazione.
INFO & BIGLIETTERIA
Biglietti
Singolo spettacolo/performance – 5€
Abbonamento giornaliero (4 spettacoli/performance) – 15€
Abbonamento 3 giorni – 30€
E’ possibile acquistare i biglietti presso
Biglietteria del Teatro degli Impavidi: tutti i giorni dalle, 9.30-12.30 eccetto i lunedi e mercoledi
IAT Sarzana – P.zza S. Giorgio, 19038 Sarzana SP
Online sul sito www.vivaticket.it
INFO
teatroimpavidi@associazionescarti.it e 3464026006
(attivo negli orari di apertura della biglietteria Teatro degli Impavidi)
Si ringraziano Comune di Santo Stefano di Magra, Galleria Cardelli e Fontana (Massimo Biava), Sporfortfun – Skatepark (Matteo Bagnone), ACIM, Bar Giamaica, Progetto NOVA
PROGRAMMA
